L'affresco di San Severo: l'eredità di Raffaello

Raffaello nacque ad Urbino il 6 aprile 1483 e morì a Roma lo stesso giorno, nel 1520. La grandezza dello stile di Raffaello sta nella straordinaria eleganza e delicatezza di tocco, nella sensibilità grafica con cui rappresenta le azioni e nella chiarezza con cui inserisce le figure nello spazio. Il suo modus operandi si sviluppa sull'osservazione dell'antico e dei grandi maestri Leonardo e Michelangelo. Quello su cui oggi ci soffermeremo è la capacità di innovare e di rinnovare il modo di decorare le pareti e le volte delle stanze. L'unica opera che realizzò prima delle stanze vaticane è l'affresco della Cappella San Severo a Perugia, risalente al XV secolo, ed attigua alla chiesa e al convento occupati dai Camaldolesi fin dal XII secolo. 
L'affresco, che misura 389 x 175 cm, è l’unica opera dell’urbinate rimasta a Perugia, completata dopo la sua morte dal maestro Pietro Vannucci detto Perugino, a partire dal 1521. 
La parte superiore presenta la Trinità con sei santi, anche se quest'ultimi, a causa del pessimo stato di conservazione in cui si trovano, non sono facilmente riconoscibili. Per quanto concerne la parte inferiore, Perugino ha verosimilmente lasciato sull'affresco una traccia labile dell'idea del progetto raffaellesco, ma la difficoltà fu quella di rendere più omogenea possibile l’opera. Per far sì che ciò potesse accadere usò il seguente espediente: realizzò, nello spazio inferiore del dipinto, un basamento su cui giacciono in piedi i santi benedettini. Il luogo dove sono inserite le figure è delimitato da un alto cornicione che spezza la narrazione e che cela, dietro di sé, un cielo infinito. 
L’ambiente in cui i santi sono inseriti è totalmente irreale, eppure, se questi muovessero un arto, potrebbero entrare a far parte del nostro spazio reale. Questo gioco dimensionale era molto utilizzato nel corso del Rinascimento. Si pensi ad esempio alla Deposizione del Pontormo. Grazie a questo accorgimento Perugino riuscì a dare all'affresco un aspetto finale di armonia tra le parti. 

Infine, osservando attentamente l'opera è possibile individuare le caratteristiche che anticipano la composizione realizzata da Raffaello, tra gli anni 1508-1511, nella scena della Disputa del SS: Sacramento per la Stanza della Segnatura

📷 Crediti fotografici:
-Affresco di San Severo di Perugia © Web Gallery of Art
- La Deposizione del Pontormo © Fantarts 
- Disputa del SS. Sacramento © Musei Vaticani 
🔎 Informazioni: Visita il sito 👉 http://turismo.comune.perugia.it/poi/cappella-san-severo 
📚 Per approfondimenti segnalo: 
- John Shearman, Arte e spettatore nel Rinascimento italiano, Jaca Book, Milano, 1995.
- Konrad Oberhuber, Raffaello. L'opera pittorica, Elemond Electa Mondadori, Milano, 1999. 
- Federico Zeri, Dietro l'immagine. Conversazioni sull'arte di leggere l'arte, Tea, Milano, 1990.


Nessun commento:

Posta un commento